CURIOSAMENTE. Terza
edizione di "Cervello&Cinema" 7 film “cult” discussi da
neuroscienziati, psicanalisti e filosofi, in programma dal 23 al 29 settembre a
Milano (presso ANTEO, Palazzo del Cinema, Sala Excelsior, via Milazzo 9).
Evento organizzato da BrainCircleItalia insieme a IRCCS Ospedale San Raffaele,
in collaborazione con ELSC (il prestigioso centro di ricerca sul cervello della
Hebrew University of Jerusalem) e ANTEO Palazzo del Cinema.
L'edizione di quest'anno del Festival Cervello&Cinema, si
concentrerà su alcuni comportamenti anomali - ma molto diffusi - che nei casi
lievi consentono una vita apparentemente normale, ma possono anche portare a
grandi sofferenze. Questi comportamenti verranno raccontati da 7 film
“cult” che saranno presentati da ricercatori ed esperti nel campo delle
neuroscienze e della psicanalisi, attraverso la formula che ha avuto grande
successo nelle precedenti edizioni. L’obiettivo è quello di avvicinare alla
ricerca scientifica un pubblico di “non addetti ai lavori” e di giovani,
stimolando una riflessione sulle neuroscienze e sugli studi relativi alla mente
umana (per questo, BrainCircleItalia si avvale anche di una forte comunicazione
sul web e sulle reti social).
Si parte lunedì 23 settembre con Hugo Cabret di Martin
Scorsese, un film delicato e struggente con un cast di superstar (Ben Kingsley,
Jude Law, Sacha Baron Cohen), che aprirà il dialogo sulle illusioni visive e su
come la magia inganna i sensi. Carlo Faggi,
illusionista e divulgatore scientifico, e David Burr, docente dell’Università
degli Studi di Firenze, racconteranno come spesso ciò che crediamo di vedere
non sia la realtà, ma una finzione del nostro cervello e come la verità sia
sfuggente, anche dove pare indiscutibile. E soprattutto perché il cervello ha
bisogno di illudersi.
Martedì 24 sarà la volta di Ragazze interrotte di James
Mangold, vincitore di numerosi premi, tra cui un Oscar e un Golden Globe per
Angelina Jolie. Il film racconta la vita di un gruppo di ragazze con disturbo
della personalità. Ne parlerà Cesare
Maffei, ordinario di psicologia clinica presso l’Università Vita-Salute San
Raffaele, uno dei massimi esperti in questo campo. “Il disturbo della
personalità-spiega- è molto frequente tra le adolescenti ma spesso non
correttamente diagnosticato. Provoca molta sofferenza alle giovani e alle
famiglie, ed è necessario sensibilizzare la società a questo problema”
Mercoledì 25, sul tavolo ci sarà un argomento di larga
diffusione. Il divertente Qualcosa è cambiato di James Brooks con Jack
Nicholson affronterà le piccole e grandi manie - anche innocenti - che
costellano i giorni di tutti. Dall'ossessione di aver chiuso la porta a
scendere dal letto con lo stesso piede passando per infiniti altri gesti che,
nella loro semplicità, denotano però disagi profondi. A parlarne sarà Antonio Malgaroli
docente di Fisiologia umana al San Raffaele.
Giovedì, le ludopatie saranno al centro dell'attenzione ne
Il giocatore di John Dahl con Matt Damon e Edward Norton. Questa piaga molto
diffusa verrà commentata dagli specialisti Massimo Clerici e Luigi Gallimberti
che illustreranno le nuove terapie di cura. Venerdì sarà la volta della follia
con The hours di Stephen Daldry e un cast stellare con Meryl Streep, Nicole
Kidman e Juliane Moore. In platea ci sarà lo psichiatra Francesco Benedetti che
parlerà di follia e arte.
Sabato e domenica l'orario di programmazione sarà spostato
alle 11, rispettivamente con “L'onda” di Dennis Gansel, sul tema del bullismo e
su cui si soffermerà la psicanalista Simona Argentieri mentre il gran finale
sarà dedicato al disturbo che impedisce di comunicare i propri sentimenti “Corpo
e anima” dell'ungherese Ildikò Enyedi, vincitrice dell'Orso d'oro a Berlino, spunto
per una lezione di Antonio Persico, docente all'ateneo di Messina. Tutti gli
appuntamenti sono a ingresso gratuito.
Per maggiori informazioni: www.brainforum.it