Cervello e Cinema 2019:

CURIOSAMENTE. Terza edizione di "Cervello&Cinema" 7 film “cult” discussi da neuroscienziati, psicanalisti e filosofi, in programma dal 23 al 29 settembre a Milano (presso ANTEO, Palazzo del Cinema, Sala Excelsior, via Milazzo 9). Evento organizzato da BrainCircleItalia insieme a IRCCS Ospedale San Raffaele, in collaborazione con ELSC (il prestigioso centro di ricerca sul cervello della Hebrew University of Jerusalem) e ANTEO Palazzo del Cinema.

L'edizione di quest'anno del Festival Cervello&Cinema, si concentrerà su alcuni comportamenti anomali - ma molto diffusi - che nei casi lievi consentono una vita apparentemente normale, ma possono anche portare a grandi sofferenze. Questi comportamenti verranno raccontati da 7 film “cult” che saranno presentati da ricercatori ed esperti nel campo delle neuroscienze e della psicanalisi, attraverso la formula che ha avuto grande successo nelle precedenti edizioni. L’obiettivo è quello di avvicinare alla ricerca scientifica un pubblico di “non addetti ai lavori” e di giovani, stimolando una riflessione sulle neuroscienze e sugli studi relativi alla mente umana (per questo, BrainCircleItalia si avvale anche di una forte comunicazione sul web e sulle reti social).

Si parte lunedì 23 settembre con Hugo Cabret di Martin Scorsese, un film delicato e struggente con un cast di superstar (Ben Kingsley, Jude Law, Sacha Baron Cohen), che aprirà il dialogo sulle illusioni visive e su come la magia inganna i sensi.  Carlo Faggi, illusionista e divulgatore scientifico, e David Burr, docente dell’Università degli Studi di Firenze, racconteranno come spesso ciò che crediamo di vedere non sia la realtà, ma una finzione del nostro cervello e come la verità sia sfuggente, anche dove pare indiscutibile. E soprattutto perché il cervello ha bisogno di illudersi.

Martedì 24 sarà la volta di Ragazze interrotte di James Mangold, vincitore di numerosi premi, tra cui un Oscar e un Golden Globe per Angelina Jolie. Il film racconta la vita di un gruppo di ragazze con disturbo della personalità.  Ne parlerà Cesare Maffei, ordinario di psicologia clinica presso l’Università Vita-Salute San Raffaele, uno dei massimi esperti in questo campo. “Il disturbo della personalità-spiega- è molto frequente tra le adolescenti ma spesso non correttamente diagnosticato. Provoca molta sofferenza alle giovani e alle famiglie, ed è necessario sensibilizzare la società a questo problema”

Mercoledì 25, sul tavolo ci sarà un argomento di larga diffusione. Il divertente Qualcosa è cambiato di James Brooks con Jack Nicholson affronterà le piccole e grandi manie - anche innocenti - che costellano i giorni di tutti. Dall'ossessione di aver chiuso la porta a scendere dal letto con lo stesso piede passando per infiniti altri gesti che, nella loro semplicità, denotano però disagi profondi. A parlarne sarà Antonio Malgaroli docente di Fisiologia umana al San Raffaele.

Giovedì, le ludopatie saranno al centro dell'attenzione ne Il giocatore di John Dahl con Matt Damon e Edward Norton. Questa piaga molto diffusa verrà commentata dagli specialisti Massimo Clerici e Luigi Gallimberti che illustreranno le nuove terapie di cura. Venerdì sarà la volta della follia con The hours di Stephen Daldry e un cast stellare con Meryl Streep, Nicole Kidman e Juliane Moore. In platea ci sarà lo psichiatra Francesco Benedetti che parlerà di follia e arte.

Sabato e domenica l'orario di programmazione sarà spostato alle 11, rispettivamente con “L'onda” di Dennis Gansel, sul tema del bullismo e su cui si soffermerà la psicanalista Simona Argentieri mentre il gran finale sarà dedicato al disturbo che impedisce di comunicare i propri sentimenti “Corpo e anima” dell'ungherese Ildikò Enyedi, vincitrice dell'Orso d'oro a Berlino, spunto per una lezione di Antonio Persico, docente all'ateneo di Messina. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito.

Per maggiori informazioni: www.brainforum.it

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