Le borracce d'acciaio
anti-plastica distribuite all'inizio dell'anno scolastico agli studenti dal
sindaco di Castiglione Cosentino. Una bella iniziativa che GEA segnala e che
spera sia esportata anche in altri Comuni italiani. Un segnale, un messaggio
pedagogico per un cambio d’atteggiamento che deve vedere tutti partecipi ad
iniziative di questo tipo
L'anno scolastico inizia all'insegna dell'ecologia a
Castiglione Cosentino, paese di circa tremila abitanti a pochi chilometri da
Cosenza. Il neo sindaco Salvatore Magarò, già presidente della Commissione
regionale contro la 'ndrangheta, ha deciso di donare a tutti i piccoli
cittadini che frequentano le scuole primarie e secondarie di primo grado delle
borracce in acciaio per combattere e ridurre la plastica usa e getta.
Un’iniziativa importante in un contesto regionale dove i sindaci fanno grande
difficoltà a rispondere alle esigenze delle scuole. Ma anche un'iniziativa in
sintonia con la tendenza globale, sempre più diffusa, che punta a salvare
l'ambiente, che minaccia tutti ma prima di tutto le popolazioni del Pianeta più
vulnerabili.
Una buona notizia che viene da Sud. Entro il 2021 gli stati
membri dovranno vietare l'uso di plastica monouso (posate, piatti, cannucce,
bastoncini, plastiche ossi-degradabili e contenitori per alimenti e tazze in
polistirolo espanso) dato che, secondo uno studio della Commissione europea,
oltre l'80% dei rifiuti marini è costituito da plastica. I prodotti coperti
dalla direttiva costituiscono il 70% di tutti i rifiuti marini. Secondo i dati
Wwf, sono cento milioni le tonnellate di
plastica disperse in natura (pari a un
terzo dei rifiuti plastici prodotti,
310 milioni di tonnellate) per colpa della scorretta gestione della
filiera della plastica (dalla produzione, al consumo, al riciclaggio, allo
smaltimento).
25mila bottiglie in meno. "Abbiamo calcolato che a
Castiglione ci saranno 25 mila di bottiglie di plastica in meno all’anno",
spiega il sindaco Salvatore Magarò a Repubblica. Prossima mossa?
"Un'ordinanza per vietare la vendita di piatti, posate e bicchieri di
plastica per utilizzare invece quella biodegradabili. Sia nei bar che negli
stand in occasioni delle feste si verifica un grande spreco che dobbiamo
evitare: sappiamo che la plastica è il materiale più inquinante e non possiamo,
dopo trenta anni d studi che dimostrano questo, continuare ad usarla".