Osteoporosi. Patologia in crescita, colpiti anche molti uomini

Ogni anno, il 20 ottobre, si celebra la Giornata Mondiale dell'Osteoporosi, ricorrenza promossa dall'International Osteoporosis Foundation e che vedrà svolgersi eventi e campagne di sensibilizzazione su questa patologia, in ogni continente. Lo scopo della Giornata, è quello di portare all'attenzione del grande pubblico, l'osteoporosi come patologia cronica caratterizzata da una perdita della massa e della qualità delle ossa, che le rende più fragili e con percentuali considerevoli di rischio fratture. L'osteoporosi rappresenta un'importante causa di disabilità, tanto diffusa quanto sottovalutata, specie tra le persone anziane.

Il progressivo e costante invecchiamento della popolazione, registra l'osteoporosi come patologia in crescita in tutti i Paesi economicamente avanzati. Pertanto, rappresenta un importante problema di sanità pubblica che colpisce, si calcola, 200 milioni di persone in tutto il mondo e, seppur destinata a un rapido incremento, non desta l'interesse e la preoccupazione che meriterebbe.Questa iniziativa dedicata all'Osteoporosi, vuole accrescere il grado di conoscenza su questa patologia silenziosa e, allo stesso tempo, sensibilizzare la popolazione sulla prevenzione come principale cura. L'osteoporosi non è, come spesso viene considerata, una patologia prettamente della terza età o che colpisce le sole donne: solo in Italia infatti si stima che circa 4 milioni di persone ne siano colpite dopo i 50 anni. Purtroppo, la fragilità ossea può però insorgere come effetto secondario di alcune terapie farmacologiche anche nelle persone più giovani.

Per questo motivo oltre a una corretta informazione su questa patologia, è importante sostenere chi l'affronta, senza dimenticare di promuovere un'adeguata prevenzione per evitare l'insorgenza di fratture ossee che possono causare un evidente peggioramento della qualità di vita.

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