Buoni propositi per il 2020? Meglio optare per 12
micro-obiettivi mensili. Smetto di fumare, vado in palestra, mi metto a dieta,
metto in ordine la mia vita: l’inizio di un nuovo anno (complice il periodo di
vacanza) ci fa sentire energici e capaci di dare una «svolta» alla nostra vita,
ma molto spesso i buoni propositi si infrangono contro la solita routine
quotidiana o una forza di volontà insufficiente. Un’idea - come spiega la Cnn -
può essere quella di darsi dei target mese per mese, meno impegnativi.
Per cominciare può essere utile pensare a 12 cattive
abitudini di cui vorremmo liberarci. Ogni «fioretto» dura 30 giorni: può essere
limitare (o eliminare) gli alcolici, rinunciare ai dolci, andare a letto
presto, fare le scale invece di prendere l’ascensore. Oppure si può fare il
contrario: scegliere 12 cose positive da acquisire mese per mese per stare
meglio.
Ad esempio, micro-obiettivo di luglio: mangiare più frutta
(anche come spezza-fame nel corso della giornata) e bere un bel bicchiere
d’acqua al mattino, prima di fare colazione. Oppure, dedicare 15 minuti al
giorno alla scrittura può essere molto piacevole e anche, in un certo senso
«terapeutico»: non serve avere talento o una particolare storia da raccontare,
si può anche semplicemente mettere nero su bianco i propri pensieri o un evento
speciale della giornata. O ancora… Ogni giorno un gesto di gratitudine verso
qualcuno, o più semplicemente ogni giorno almeno un «grazie».
Intorno a noi ci
sono persone che meritano questa gentilezza: familiari, colleghi, vecchi amici,
collaboratori domestici, insegnanti. La gratitudine è un sentimento bello, che
ci fa stare meglio. Senza dimenticare che da un gesto gentile spesso ne nasce
un altro (in chi lo riceve).