Sei sicuro dell’aria che respiri?

Conosci i rischi derivanti dalla mancanza di un corretto “trattamento aria” agli impianti della tua azienda? Sottovalutarli può essere molto pericoloso. Dal punto di vista medico, legale ed economico.
 
L’aria che respiriamo provoca dei danni alla nostra salute. Oggi, ormai, lo sappiamo con certezza. Dovremmo respirare il più possibile aria non inquinata e non infetta. Ma in un’epoca come la nostra risulta quasi impossibile e l’inquinamento atmosferico, a livelli insostenibili ormai da tempo, è sotto gli occhi di ognuno di noi. Generalmente si pensa che l’inquinamento dell’aria sia un fenomeno tipico dell’ambiente esterno e che all’interno degli edifici la situazione sia sostanzialmente migliore. Fake news la potremmo definire oggi. I dati scientifici raccolti negli ultimi trent’anni da vari istituti di ricerca, smentiscono tale convinzione.
La mancata o inadeguata pulizia e sanificazione degli impianti di ventilazione e condizionamento dell’aria può contribuire alla diffusione di microrganismi potenzialmente patogeni che nei condotti possono trovare condizioni ideali di sviluppo. Infatti, i canali di aerazione accumulano particolato e altre sostanze microbiologiche che se non rimosse regolarmente, possono costituire una fonte di contaminazione dell’impianto.

Per fronteggiare queste problematiche esiste una sola soluzione: il trattamento aria degli impianti aeraulici di climatizzazione ad opera di imprese specializzate e abilitate come GEA (www.sanificazioneuta.it). I tecnici del settore Air Control di GEA effettuano questi trattamenti attraverso una serie di operazioni, dalle videoispezioni tecniche alla pulizia e bonifica di impianti e condotti, volte a garantire la qualità dell’aria e ridurre il rischio di disturbi espiratori, allergie o vere e proprie patologie.
Una sanificazione dell’aria con interventi professionali e regolari, sia dall’interno che dall’esterno dell’impianto e delle sue singole componenti, va eseguita prima di tutto per migliorare la qualità di vita ma anche perché è obbligatorio per legge (Decreto Legislativo 81/08 ex 626/94). Ma non solo. Un impianto aeraulico pulito è anche un impianto efficiente: consente consumi ridotti con un risparmio di energia che varia dal 5% al 12%. Sul lungo tempo, questo si traduce in una significativa riduzione dei costi di gestione che conviene all’azienda.

La normale manutenzione ordinaria degli impianti di canalizzazione dell’aria (cambio di filtri dell’aria nelle UTA, split, francoil, ecc..), spesso non basta a contrastare in maniera efficace il proliferare di contaminanti chimici e biologici quali particolati, muffe, pollini, virus e batteri tra cui la pericolosa legionella. La pulizia è solo una fase del sistema operativo GEA che gestisce in modo integrato e multidisciplinare ogni problematica derivante dall'inquinamento chimico, fisico e microbiologico degli impianti di trattamento aria.
 
Ricerche su inquinamento Outdoor e Indoor.
In ufficio, meglio andarci con la mascherina. Sembra un'esagerazione, ma non lo è, visto che un vasto progetto europeo di ricerca, denominato OfficAir Project, che ha preso in esame nel 2013 circa 200 edifici moderni adibiti a ufficio degli otto Paesi coinvolti: Italia, Francia, Grecia, Spagna, Portogallo, Olanda, Finlandia e Ungheria, ha riscontrato livelli di inquinati 'indoor' addirittura superiori rispetto a quelli dell’aria esterna. In particolare, per la maggior parte degli uffici esaminati, sono stati riscontrati livelli di inquinamento da formaldeide, benzene e terpeni anche di gran lunga superiori ai livelli di soglia. Il progetto di ricerca, affidato in Italia al CNR (Centro Nazionale Ricerche) ha preso in esame più di 30 inquinanti presenti in ambiente indoor, dai condotti di aerazione alle pavimentazioni (come il linoleum), dalle colle e vernici impiegate per i mobili in legno, oltre a fotocopiatrici e stampanti. I risultati di questo studio hanno dimostrato come i livelli di inquinanti “indoor” siano sempre superiori rispetto a quelli dell’aria esterna.

Qualche esempio per rendersi conto della qualità dell'aria che respiriamo in ufficio? Negli uffici esaminati in Italia, in inverno, la ricerca ha rilevato una concentrazione 'indoor' di formaldeide, riconosciuto come cancerogeno, di circa 15 microgrammi per metro cubo, all'esterno si ferma a 4 microgrammi. In estate le concentrazioni aumentano e si passa a 18 microgrammi in interno e 9 in esterno. La soglia oltre la quale la formaldeide desta preoccupazione – ha sottolineato il dipartimento di scienze bio-agroalimentari del Cnr - è di 10 microgrammi per metro cubo. I risultati della ricerca sono particolarmente allarmanti se si considera che una percentuale significativa della popolazione degli Stati membri dell'Ue lavora quotidianamente negli uffici. 

Quest’anno invece, sulla questione prevenzione e gestione degli ambienti indoor in relazione alla trasmissione dell’infezione da virus SARS-CoV-2 si è espresso anche l’Istituto Superiore di Sanità che, attraverso il rapporto ISS Covid-19 n.5/2020, ha fornito indicazioni e raccomandazioni specifiche da seguire per mantenere un buon livello di qualità dell’aria all’interno dei locali.
 
Bonifica completa e sanificazione impianti aeraulici per imprese di medie e grandi dimensioni 
GEA offre il completo ripristino a norma igienica degli impianti di condizionamento e dei singoli elementi (UTA, canali, bocchette, griglie, anemostati, serrande, silenziatori, batterie, fancoil e split). A completamento delle attività di bonifica impianti aeraulici, vengono rilasciate tutte le certificazioni necessarie per rispondere ai requisiti normativi e viene consegnata tutta la reportistica fotografica degli interventi effettuati. 
Per completezza di informazioni inseriamo la definizione di attività di bonifica che utilizziamo in ambito aeraulico per impianti di condizionamento, di climatizzazione, termoventilazione e ventilazione. L’attività di bonifica è una procedura di pulizia e disinfezione mirata a privare un ambiente, un’apparecchiatura, un impianto, di qualsiasi traccia di materiale contenuto o trattato precedentemente all’interno dello stesso. L’operazione garantisce l’abbattimento della cross-contamination (contaminazione incrociata).
La videoispezione consente di eseguire una bonifica canali aria realmente efficace e di fornire al cliente una documentazione completa della procedura, prima e dopo il trattamento.

 

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